Friday, November 17, 2006

Cèna una volta...... - Ottobre 2006

Lunga corrisponenza e-mail che ha preceduto la cena del 23 novembre 2006. La cena si è poi effettivamente svolta, come programmato (vedi).

E' sembrato giusto conservare questo documento storico anche se, .... qualche volta si è trascesi, come in tante altre occasioni.

Quando è iniziata "l'avventura della sez H" eravamo poco più che bambini e questo conferisce una certa immunità anche per le trasgressioni successive (mettiamola così).





1. Piero

Caro Fabio,

ho ricevuto il tuo messaggio telefonico. Hai ragione, non ci
facciamo mai sentire.....
Ad ogni modo ti ringrazio per avermi pensato, purtroppo non posso venire
in quanto proprio la mattina dopo alle 8,00 ho un appuntamento, preso
ormai da qualche mese, per un ecocardiogramma (niente di grave, un
controllo routinario biennale) che mi dispiace perdere.
Comunque, se quest'anno a Natale sei a Roma spero che ci potremo vedere.


Baci ad Angela, July e Darrol, ovviamente anche da parte di Sandra.
Ciao e un saluto particolare a tutti quelli che incontrerai.

Piero

2. Fabio

Caro Piero,

intanto è stata una occasione per sentirci e per annotare la tua mail. Se
avessi anche un tuo cellulare sarebbe il massimo.

Se l'unico problema è l'ecocradio, qui a Roma potrei fartelo fare da un
super esperto.

Sappi comunque che la cena è confermata per il 23 prossimo al ristorante,
indovina un pò? "VILLA PAGANINI"! Un pò costoso (per noi romani) ma spero di
ottenere un forfait a 50 euro.

E' prevista una preliminare visione a casa mia (inizio ore 19) di un
divertente DVD elaborato da Pino, con ricordi della classe: interrogazioni,
aforismi e commenti di professori, qualche foto, ecc. L'Ungherini non viene
... è impegnata altrove, ma potrebbe esserci una sorpresa.

Occasione da non perdere, cerca di esserci. Che notizie hai di Ugo Virgilio?
Lavora sempre per lui quella "bonazza della domestica? Potrebbe venire anche
lei, sarebbe l'unica esponente del gentil sesso ammessa.

Con l'occasione ti accludo l'elenco dei partecipanti, con relativa mail, a
cui invio anche questa per aggiornamento dell'indirizzario.

Un caloroso abbraccio ed in prospettiva..... ulteriori sms rompicoglioni per
convincerti a venire

con affetto, Fabio.

3. Francesco

Mi associo a Fabio per sollecitare tutti, ma sopratutto pinomercuri, renatopiccione, e silvestriantonio (che ha un ospedale a disposizione) a considerare valida l'ammissione gratuita di femmine giovani, e agire di conseguenza.
Pescate sopratutto fra le infermiere venticinquenni, che pullulano sia ad Ascoli che a Rieti. I ginecologi (purtroppo non ho Tocci in linea) curino sopratutto gli studi privati, notoriamente frequentati da belle gnocche che pagano pur di spogliarsi.

L'ECG non può esentare Piero da un compito analogo, frequentando lui assiduamente la costa smeralda, dove i gossip riportano di nugoli di veline pronte all'uso (Piero, pf., sfoglia l'agendina).

Caronia non può rompere i coglioni, gliela troviamo noi la compagna se si è dimenticato come si fa.
Codispoti..... non so, porti qualche zia.
OK per Virgilio con la bonazza, ma nel frattempo non avrà già compiuto i 92 anni (la bonazza)?

Un discorso a parte merita prampotiscali.it: a lui non osiamo chiedere nulla, visto l'alto rigore morale dell'uomo (media del 9 alla maturità, due 10, due 8, e tutti 9, con Olini solo medaglia d'argento, lì a piangere come un bambino.....). Un trauma certo, ma anche un severo monito a me e alle generazioni a venire! A prampolì', se vedemo al ristorante...!!

Sapete chi manca? Angelobellussi.

Abbracci, olini

4. Pino

L'idea di Olini mi trova completamente daccordo. Unico problema potrebbe
essere Fabio: non vorrei che col vecchio "PERMETTI ..................." ci rivonasse
la serata.
Comunque, bando agli scherzi, sono felicissimo di rivedere tutti giovedì 23.
Una preghiera a Angelo e Piero: è una vita che non vi vedo, VENITE xxxxxxxxx! E
tu Vitty, palemmitano verace, non ci vorrai dare buca spero?
Per le 50 euro non vi preoccupate: ho già chiesto ed ottenuto un prestito da
mio figlio.
UN abbraccio a tutti, a presto.
Pino

5. Massimo

Ciao Fabio,al 23 !Intanto ti mando via mail l'invito per la mostra del 16.

Un abbraccioMassimo


6. Pino

Carissimo Piero, sono Pino Mercuriho letto che non sarai dei nostri e me ne dispace moltissimo. Provo a darti uno spunto di riflessione: potresti venire all'incontro a casa di Fabio e poi non venire alla cena.Pensaci!!Daresti a tutti una gioia infinita se quel "saluto particolare" fossi tu in perspona a darlo. Ciao e un abbraccio grandissimo.Pino Bravissimi Angelo, Carlo e Vitti.Per quanto riguarda Grazia Di Giacomo: non credo che abbia tutti i torti. Lancio l'idea di incaricarla di rintracciare le donne della "SEZIONE H" e di organizzare con loro e con noi un nuovo incontro. SE qualcuno la sente le porti i miei più sinceri saluti e bacioni. Sono felice di rivedere UGO ma spiegatemi chi sono Vincenzina e figlia. PS. sto preparando per tutti i presenti una copia del DVD che vedremo. ancora Pino

7. Fabio

Cari destinatari, 13 giorni all'evento! (confermo giovedì 23, h. 19 da Fabio via Gallonio 1, poi rist. "Villa Paganini")Non ho ancora prenotato perchè Angela (mia moglie per i meno intimi) pretende di essere lì invitata a cena da me, quando andrò a prenotare. Per questo io rimando. Alcuni aggiornamenti: abbiamo i recapiti e l'adesione anche di Angelo Bellussi e Carlo Migliardi Vitti ha abbandonato l'indecisione e ha deciso di venire, ma potrebbe anche ripensarci. Grazia Di Giacomo chiede perchè siano state escluse le donne.E chi l'ha detto? Le ventenni non sono escluse!Per le compagne di classe, o meglio per tutta la classe, metteremo in cantiere un programma di cena, o di incontro, durante la cena prossima. Massimo ha mandato la giustificazione per l'indisponibilità per il 16, ovvero l'invito all'inaugurazione della mostra, che spero di riuscire a riinviarvi.Nel ringraziarlo gli chiedo se ci potrà organizzare una visita guidata, come in occasioni passate. Piero, nonostante l'impegno fargli fare l'Eco.C.G. qui a Roma, tace.Ma chi tace acconsente... a venire.E di Ugo e Vincenzina (o meglio della figlia di Vincenzina) che notizie hai rimediato? Iorio non viene, ha un impegno: gioca a tresette ... coi morti! E dopo questa facezia, un caro saluto e a presto Fabio

8. Fabio

meno 12 segue elenco aggiornato dei partecipanti con rispettivi:- cellulari (mi raccomando di tenerli riservati: farebbero gola a molti pazienti e .... la gioia di qualche spasimante)- e-mail delle persone civilizzate, gli altri, alcuni ce l'hanno ma non la usano (ma che la xxxxxxxx?) Devo ancora prenotare, ma c'è tempo. Ho perso tempo co sto cavolo di elenco. Marco Fusetti e Antonio Silvestri sono soci onorari della sez.H (pagheranno un pò di +) xxxxxxxxx non viene... c'ha la testa fra le nuvole! alla prossima, Fabio

9. Pino

APPELLO AI PARTECIPANTI:1) chiunque avesse materiale fotografico risalente all'età della pietra (ginnasio-liceo) è pregato di spolverarlo e portarlo con se (vale soprattutto per Prampolquin);2) chiunque avesse materiale grafico od altro d'interesse comune è pregato allo stesso modo di portarlo con se;3) qualsiasi aneddoto, battuta, o quant'altro ritornasse alla mente di quei giorni di scuola va CATEGORICAMENTE SCRITTO e CONDIVISO CON TUTTI. Il materiale suddetto servirà ad ampliare il DVD, attualmente scarno. Risparmiatevi gli anatemi o insulti e mettetevi all'opera. ULTIMO APPELLO:chiunque fosse in grado di mettermi in contatto con la Sig. Maria Grazia Di Giacomo è pregato di darmene immediata comunicazione. Grazie A presto, Pino

10. Piero (rossa per la vergogna)

Caro Fabio, anzi..., cari Amici (dal momento che "scrivi ad uno e leggono tutti"), sono realmente stupito della tua/vostra ingenuità: è vero che il 24 p.v. dovrò sottopormi ad una Eco-C-G, ma è altrettano ovvio che questa è una plateale scusa. Ti/vi sembra plausibile che mi debba sobbarcare un noiosissimo trasferimento fino a Roma per poi godere della compagnia di una pletora di personaggi che, dalle anticipazioni con cui ognuno ha voluto "arricchire" la propria e-mail, farebbe concorrenza al peggiore avanspettacolo? Meditate, gente, meditate.
Viene spontaneo, a questo proposito, ripensare alle "dotte" conversazioni che ci univano quando avevamo vent'anni. Eravamo più seri allora, anche se rigidamente, come
adesso, senza donne presenti!
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, mi auguro che cambiate idea, prima del 23/11: ma ve lo immaginate lo squallore di una decina di signori soli ormai sessantenni pronti ad una serie di seghe mentali (tanto per non dimenticare l'avanspettacolo) che non li farà tornare indietro nemmeno di un anno?
Invitate le compagne di scuola, invitate le vostre compagne nella vita, e tutto sarà........più normale.
A proposito, se organizzaste una "cena di recupero" tra il 21 dicembre e il 2 gennaio, potrei anche venire. Capita l'antifona?

Piero

11. Francesco

Carissimo Piero,

sento di interpretare il pensiero di tutti dicendoti che considero questa tua stupenda risposta un inno all’antica amicizia.

Non c’è parola nel tuo testo che non riveli più o meno palesemente un grande amore per il vecchio gruppo 3H e il forte disappunto di non poter essere con noi.Apprezziamo…. , e ovviamente siamo pronti a ri-organizzare una cena con te a Natale (così… se magna un’altra volta!)

Indubbiamente, però, c’è anche una verità nascosta nelle tue parole: è vero, siamo cambiati, e non facciamo più conversazioni dotte come a vent’anni, ma anche il grande Kant disse che il cambiamento nella vita è necessario (o forse era Parmenide?), e che rimanere giovani è una sconfitta.

Posso garantirti che tutti noi, anche se sembriamo deficienti, abbiamo eseguito fondamentali cambiamenti in molti campi della vita (io per esempio ho cambiato indirizzo, ora abito all’Ambra Jovinelli e ho venduto la Lambretta).

Tuttavia, abbiamo tutti fallito proprio su quell’unico aspetto che tu giustamente raccomandi alla fine del messaggio, e per il quale ti garantisco che non siamo riusciti assolutamente a sollevarci dal livello 0 dell’evoluzione: nessuno di noi infatti è mai stato in grado di sviluppare una convivenza contemporanea sia con una compagna della 3H che con la compagna della vita, per cui ci sarà impossibile invitarle entrambe alla prossima cena!

Però, purchè tu venga a Roma (l’Eurostar non è noioso, dai…) , possiamo cercare di accontentarti anche su questo.

Con affetto, e… a presto!

Olini


12. Pino

Caro Piero, io non disturberò ne Kant e ne Parmenide per dirti affettuosamente e chiaramente quello che penso: mi dispiace sinceramente che tu non possa venire ed altrettanto sinceramente spero che la tua sia solo ironia. Se così non fosse ti consiglieri di prendere altri appuntamenti dal 23 in poi. E' mia convinzione ed augurio che la tua salute fisica sia in ottima forma: mi preoccuperei un pò di più di quella mentale! "Amici INGENUI e SQUALLIDI, ROZZI e pronti alle xxxxxxxxx MENTALI"? Ma è proprio per questo che insistiamo affinchè tu venga: in una cena come questa non deve mancare l'amico ASTUTO, ELEGANTE, EDUCATO che ci insegni finalmente a farci delle VERE xxxxxxxx e non più quelle mentali!
Faremo del tutto per accontentarti e per organizzare una cena nei tempi da te indicati così non dovrai sobbarcarti un noiosissimo trasferimento ma sappi che troverai non una PLETORA DI PERSONAGGI ma purtroppo solo pochi vecchi amici che ti riabbracceranno con piacere.

A presto, Pino

13. Fabio

Caro Piero,

Sono contento che si sia aperto un dibattito e chiunque (anche se si firma con uno pseudonimo!!!) possa esprimere i propri pensieri senza nessuna limitazione (etica, filosofica, ideologica, biologica (ringiovanire di 1 anno), sintattica, linguistica, ecc ecc).

Per rigore storico preciso che l'idea della cena è nata a casa di Marco Fusetti, circa 1 mese fa, in cui erano presenti solo rappresentanti maschili della classe o meglio del gruppo "Villa Paganini", che hanno concordato lì per lì di rivedersi a cena. Da qui l'idea di estendere l'invito anche a qualche assente: Massimo, Angelo, Vitti. Poi cogliere l'occasione per risentire anche Piero e Carlo Migliardi. Nessuna esclusione pregiudiziale per le donne, anzi una tacita idea di programmare, proprio durante la cena del 23, un successivo incontro, il più ampio e completo (di tutti i compagni di classe) possibile.

Inizio con una prima riflessione.
1. Alla nostra età si può stare da soli o insieme, secondo gli schemi più ampi, nella più assoluta libertà.
Stasera ci vedremo a cena io, Angelo, Renato e Vitti. e con loro spesso ci siamo incontrati in tutte le possibili combinazioni, a 2, a 3 e a 4. Quest'estate, ospiti di Pino, al Gallo d'oro di Ascoli (che raccomando) eravamo io, Angela e Pino. Al barbeque da Marco eravamo quasi tutti con rispettive mogli più due vedove!
Esempi di una banale ovvietà ma per sottolineare il concetto che non credo che gli incontri, conviviali e non, hanno senso solo se i partecipanti sono selezionati secondo specifiche regole: solo coniugi o solo single o solo in numero pari o solo umanisti o solo matematici, tanto per dire. Si partecipa se si ha il piacere di farlo, se la compagnia è stimolante, oppure no.

2. Sembrerebbe che Piero (o comunque la mail a sua firma) consideri più accettabile, lui dice "più normale", una cena in cui ci fossero le compagne di scuola e di vita. Per le prime ho già detto ma vi immaginate quanto può essere divertente per Angela, che ha compiuto i suoi studi in Scozia, sentire tutte le facezie di Iorio, Bruzzone, la Fancello e gli altri. Non capirebbe e finirebbe col parlare d'altro con un'altra. E allora perchè obbligarla a star lì, solo per conferire "normalità" alla composizione dei partecipanti.
Forse la "norma" darà sicurezza, ma non è detto che sia sempre divertente.

3. Sulle motivazioni di questo incontro ci sarebbe da scrivere un libro, che mi e vi risparmio. Ma non si può non ripensare a tutte le aspettative, le progettualità, le fantasie, i sogni, le emozioni, le gioie, le delusioni, le frustrazioni, l'eccitazione, gli entusiasmi di quegli anni, che in qualche modo sono state un potente cemento che ci ha inalterabilmente accorpati, rivisitate oggi, (per chi è rimasto!) con la saggezza, la pacatezza, la disullusione o la leggerezza, non necessariamente da avanspettacolo, ma anche l'emozione che si prova riassaporando come eravamo.
Che queste occasioni dovrebbero far ringiovanire, come tu dici, credo che non l'abbia pensato proprio nessuno. Tutti sappiamo che a tavola s'invecchia, anche se si "quisquiglia" (spero di non urtare suscettibilità con questo termine)
Comunque, come per Vincenzina, che forse appartiene a qualche fantasia del passato, l'incontro è aperto a tutti coloro che vogliano sopportare il noiosissimo trasferimento fino a casa mia. Non ho ancora prenotato il ristorante!!

Continuano a chiamarmi, ora devo proprio andare, ma mi riprometto di ricontattarvi sul tema.

Saluti sempre affettuosi,

Fabio

14. Piero

Carissimi, mi sembra di capire che è meglio cambiare tono.
Sarei molto contento di rivedervi tutti, specialmente quelli che (Pino, Carlo) non vedo da tantissimo tempo ( e chi se ne frega della compagne di scuola, tanto non le abbiamo mai tanto considerate, a parte casi particolari, e le mogli men che meno!). Così va meglio? Vado avanti.
Non credevo che poche righe dettate da un po' di ironia scatenassero tante reazioni: mi piace pensare che il significato di cotanta "alzata di scudi" derivi unicamente dall'affetto che, sono convinto, ancora ci lega e quindi la vostra preoccupazione sulla mia salute mentale sinceramente mi commuove. A questo proposito, tranquillizzatevi: chi mi frequenta attualmente e non conosce il mio passato mi considera, almeno per ora, sano di mente.
Bando, comunque, alle ciance.
Adesso vi rivelerò il vero motivo della mia assenza alla cena del 23 P.V.(a parte l'Eco-C-G che non é una scusa).
Il 3 dicembre dovrei venire a Roma per la cresima di un figlio di mia sorella Claudia; so che ci tiene, ma questi riti non li sopporto e quindi resterò a Milano. Vi immaginate che bella figura farei venendo ad una cena tra amici e non andando ad un evento, almeno per mia sorella, così importante? Come vedete, il mio rifiuto è, letto sotto questa ottica, un sacrificio e non certo un disconoscere le vecchie (e quindi vere) amicizie.
Ecco perché mi piacerebbe rivedervi durante le feste di fine anno, anche se capisco che per qualcuno potrebbe essere un problema (viaggi, parenti,ecc.); nel caso si riuscisse ad organizzare qualcosa, vi prometto che mi farò perdonare con qualche barzelletta sconcia.
Piero (che è sempre quello di ieri)


15. Pino

Caro Piero,
bisogna essere in due per dire la verità: uno per parlare, uno per ascoltare.
Tu hai parlato e noi tutti abbiamo ascoltato: ci piaci così!
Non so quale sia ora la tua immagine ma da quanto e come hai scritto non credo che il tuo cuore sia molto lontano da questa che ti mando con tanto affetto.
A presto, Pino.


16. Fabio


Ho letto con molto piacere le mail di Piero (la n.14 !!!!) e di Pino. Bravi.

Come molti sanno il compianto papà di Olini, che molti di noi ricordano con grande simpatia e una volta, parlando di Ciampi con cui aveva lavorato, disse: "...era un bravo giovane", ha scritto un dizionario di parole straniere entrate nel nostro lessico abituale (non Lesbico). Una di queste è "Jet-set"

Non ho letto il dizionario (Olini non me l'ha mai regalato!) ma credo si riferisca a quelle persone che per essere comunque presenti sul set, usano abitualmente i jet. Noi immaginavamo che Piero non avesse remore nè difficoltà a prendere un jet (low cost) venire a Roma x cena, passare a Bracciano x il matrimonio di Tom Cruise e tornarsene a Milano. Ora scopriamo che lui non è del jet-set !!

Fabio


16. Pino


Ragazzi! Dobbiamo fare un grosso applauso a Fabio.
Fosse solo per la pazienza di organizzare le nostre mail (dalle quali Maria Grazia - BACIONI - editerà sicuramente un libro).
E' riuscito ad ottenere una locandina fantastica (non so se Prampolquin tace e acconsente o tace e s'incazza - sono scurrile lo so, ma le parolacce a volte spiegano una sensazione meglio di mille parole .
Ci ha messo in contatto via internet, ci sta preparando una serata con i fiocchi: Luxurios dinner, Villa Paganini Restaurant (tavolo imperiale!), promenade in the park. e NON E' TUTTO.
UDITE GENTE: Angela lo convincerà (lui ancora non sa nulla e sarà una vera sorpresa) AD OFFRIRCI LA CENA!!
Quindi accorrete festanti con o senza jet e tranquilli: pare che ci sia anche un piccolo rimborso spese (LA BENZINA PER CHI VIENE DA FUORI CITTA')!

Chiedo scusa: io non ho nei miei ricordi VINCENZINA. Qualcuno mi può dire chi xxxxxx è? (per la parolaccia vale quanto detto prima).

Salutoni a tutti
Pino


17. Francesco

Caro Fabio,
al punto 1, suggerisco di chiedere una liberatoria da parte del Pf. Prampolini, nella quale sia specificato per iscritto che l'uso della locandina è licency free sino al 2010. Col professore non si sa mai.
al punto 2, leggendo gli interventi, mi fa piacere notare che tutti (io sono stato il primo) hanno considerato ironico l'intervento di Piero. Se così non fosse stato, avrei immediatamente interrotto il contratto di leasing della Lambretta, tutt'ora in vigore.
al punto 3, mi ricordo anche di Sini, Panier-Pagat, Colazza, .... ma sopratutto vorrei incontrare l'ing. Virgilio, perchè oltre che come si risolvono i calcoli renali vorrei sapere come si risolve l'integrale di Riccati: è una vita che glielo devo chiedere!
al punto 4, vorrei vedere la ricevuta fiscale dell'avvenuto pagamento e fotocopia della matrice dell'assegno (ricordatevi che Prodi ha abolito il contante). Solo nel caso che il presente consesso venga in seguito convertito in " Fondazione senza Scopo di Lucro", con regolare registro, potremmo valutare l'ipotesi (da votare a scrutino segreto) di porre a bilancio la cena di Fabio e Angela, di cui ai successivi punti.
al punto 6, vedasi punto precedente, pertanto è necessario esibire ricevuta fiscale della cena o in alternativa i registri notarili della neonata Fondazione "Villa Paganini".
(Certo che ne diciamo di xxxxxxxxxx)
Complimenti comunque a Pino e alla sua chiusa su Piero: da lui almeno un barlume di serietà .
Abbracci, Olini.


18. Massimo

Ma xxxxxxx! E' la seconda volta che Pino chiede lumi su Vincenzina!
E' l'ora di soddisfarlo.
Dear Pino,
Te la ricordi la canzone di Jannacci "Vincenzina e la fabbrica": beh, non c'entra


Vincenzina era la colf che negli anni ' 62-' 64 allietava i corridoi, le stanze, la cucina,
i fondi delle sedie ove posava il suo venerato derrière, nonché li materazzi et li annessi lenzoli tra cui languida rigiravasi la notte,
della Famiglia Virgilio, sita in via Tripoli (il numero non più ricordo); et al contempo allietava li pensieri
nonché li sogni (che dei pensieri sono gli eroi liberi e destri

di svariati mascalzoncelli della Sezione H del Giulio C.
- gli stessi mascalzoncelli et "garzoncelli scherzosi" che il 23 (data fortunata !!) si rivedranno insieme,
"con mani esperte et ormai lente
ma tanti sogni ancor...".

Vincenzina era un mito.
Sommo sacerdote e custode di tanta mitologia, Angelo C.:
che ne osannava le delicate, piacevolissime fattezze,
i giusti seni,
il viso dolce e aggraziato,
la carnagione chiara, serica, bellissima;
i capelli neri, mossi e "le stellanti ciglia" (Petrarca).
Ma Angelo, non si limitava a poetare, sognare, smaniare
Egli pur anco chiedéa al nobil' Ugo,
che xxxxxx aspettasse a celebrare priapeschi riti in carnal congiunzione
con la dolce ninfa ch' echeggiava gorgheggi et richiami
tra le domestiche mura e gli invidiati fondi di sedia
("tutti sognammo d'esser fondi di sedia; tutti sognammo d'essere mutande...",
certo dipendeva chi si sarebbe seduto, poggiato, acculato, da chi ci avrebbe indossato);
et pur anco ciedéa perché indugiasse a coniugar, oltre che verbi in greco et in latino ...

Vacca !! Mi viene un dubbio atroce: forse sto facendo una gaffe tremenda (non sarebbe la prima).
Non è che la nostra musa convolò in fine a giuste nozze con l'Ugo nostro amato?
"Ugo ! - Ascoltami: se è così, è solo la memoria di tanto universale affetto.
"Vincenzina ! Ascolta: compiaciti e gioisci dall'alto della tua saggezza e dalla tua magnanimità
dei sogni ch' elargivi alla meglio gioventù di quei mascalzoni di compagni del tuo Ugo.
Io dovevo solo spiegare a Pino...
Pino, ho fatto una gaffe - aiutami tu!
Piero: non ti scandalizzare, non sono affetto da pazzia senile; l'Alzeimer incalza ma la
memoria ancora regge (Altro non più!). Ho fatto solo il "garzoncello scherzoso". Ho fatto solo il
cascherino che va con la sua cesta del pane per le vie della città.
Fabio, fai una mail circolare e spiega a tutti ch'erano solo versi futuristi.
Al 23 !!
Massimo
(Mesmino, Prampolquin, Astaire - che figura ! Al 23)


19. Pino

Nobile Prampolio
tu non facisti niuna gaffe:la luce portasti nello mio cervello
annebbiato dall'anni che scorrono.
Chi xxxxx (nel senso di xxxxxxx) se rimembrava de codesta pulzella virgiliana (nel senso di bu-colica)?
In verità te dico che anco io nun fui da meno de vui: arrivai a desiderar persino de esse cesso pur de veder
le sode natiche che Angelo osannava. Scrissi:
S' i' fosse foco, arderei Vincenzina;
s' i' fosse vento, la tempesterei;

s' i' fosse acqua, tutta la laverei;

s i’ fosse papa, la battezzerei notte e giorno,
e s’ i' fosse 'mperator, sa' che farei?

a Ugo mozzerei li mani e per me solo la terrei.

S
' i' fosse Pino, com' i' sono e fui,

torrei ll’invidiato legno dello cesso

e dallo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx!

Non sono stato sempre così: da quando la stupefacente Turco però ha elevato la dose personale, ho esagerato un pò.
Un salutone, Pino
20. Antonio
ho letto con molta attenzione le vostre missive,comprese le "schermaglie": mi sono divertito! Ma al di là di ogni considerazione credo che il vero significato di questo incontro sia nel piacere di vederci,dato l'affetto che ci lega da moltissimi anni, fraterno direi e sotto molti aspetti anche più che fraterno. Il convivio apre gli animi, rafforza l'amicizia, libera le idee,ci fa sentire sempre più uniti.
Il raccontare il passato,le avventure,i piaceri,fa parte delle cose belle della nostra vita,considerando che senza il passato non c'è presente ne futuro! Il tutto può essere racchiuso in una sola parola:l'amore che non è altro che affetto profondo o forse più, quel quid non percepibile attraverso i sensi che è l'essenza di noi stessi.
Con affetto e a presto Antonio

21. Grazia (che conclude)

Galeotta fu la classe!
sezione h croce e delizia
solo croce
qualche volta delizia
ma va bene così
l'importante arrivati a questo punto è poterne ancora parlare
in bocca al lupo per questa sera
un saluto a tutti

Grazia