Prima, visione di DVD elaborato e donato a tutti i presenti da Pino, "Quelli della sezione H", a casa di Fabio e poi cena nell'esclusivo (non più dopo la nostra incursione) ristorante "Villa Paganini" a ridosso dell'omonima villa.
Consigli per gli avventori: se ricapitate in quel ristorante non dite che siete della sez H
a casa di Fabio da sin: Francesco Mini (Olini), Angelo Bellussi (Belaus), Angelo Codispoti, Pino Mercuri (il Duca), Renato Piccione (Enato), Vitti Caronia, Fabio Procacciante (permetti? tiro fuori!), Alberto Tocci (won Tocci), Massimo Prampolini (Prampolquin), Carlo Migliardi, con DVD (della classe edito da Pino), prosecco, olive farcite, pistacchi, fagottini al pesto, salamino piccante ......______________
e poi....... al Ristorante "Villa Paganini", dopo una discussione coi camerieri ('naltro po finisce a botte!), se rimagna
Prima della cena Enato, per raffreddare l'atmosfera e riscaldare i cuori, ha letto dei versi. Anche i camerieri piangevano (per la nostra presenza):
Ragazzi di Villa Paganini
C’è una Villa di Roma
dove alcuni amici si sono incontrati
per capire il mondo e loro stessi.
Per anni,
intorno ad una panchina, sempre la stessa,
tra canti di uccelli e grida di bambini
ci siamo raccontati, discusso e riso.
E questa sera
siamo tornati per ricordare
ti ricordi, ti ricordi?
Si, mi ricordo, e non voglio dimenticare.
Anni di crescita,
per irridere menzogne e debolezze
e forse, con violenza e senza pietà,
siamo diventati migliori.
Uno di noi,
indimenticabile e caro Paolo,
si è tolto la vita
con un suicidio inaspettato.
Diversi destini
e il vento del sessantotto
hanno estinto la villa dei nostri incontri.
E’ trascorsa una vita…
e giunge il momento di ricordare
il cieco entusiasmo della giovinezza.
E questa sera
siamo tornati per ricordare
ti ricordi, ti ricordi?
Si, mi ricordo, e non voglio dimenticare:
una storia di giovani che tentavano
di essere uomini nel ventesimo secolo.
Addio ragazzo di Villa Paganini,
vivrai nella memoria di molti.
C’è una Villa di Roma
dove alcuni amici si sono incontrati
per capire il mondo e loro stessi.
Per anni,
intorno ad una panchina, sempre la stessa,
tra canti di uccelli e grida di bambini
ci siamo raccontati, discusso e riso.
E questa sera
siamo tornati per ricordare
ti ricordi, ti ricordi?
Si, mi ricordo, e non voglio dimenticare.
Anni di crescita,
per irridere menzogne e debolezze
e forse, con violenza e senza pietà,
siamo diventati migliori.
Uno di noi,
indimenticabile e caro Paolo,
si è tolto la vita
con un suicidio inaspettato.
Diversi destini
e il vento del sessantotto
hanno estinto la villa dei nostri incontri.
E’ trascorsa una vita…
e giunge il momento di ricordare
il cieco entusiasmo della giovinezza.
E questa sera
siamo tornati per ricordare
ti ricordi, ti ricordi?
Si, mi ricordo, e non voglio dimenticare:
una storia di giovani che tentavano
di essere uomini nel ventesimo secolo.
Addio ragazzo di Villa Paganini,
vivrai nella memoria di molti.
Renato, 23 novembre 2006
Angelo, il Duca, won Tocci
Carlo, Permetti? tiro fuori!, Olini
Antonio, Belaus, Prampolquin
Pennacchiotto (Marco Fusetti), Enato, Vitti
_______________
e in collegamento telefonico da Milano, indovinate chi? proprio lui
il Garzoncello scherzoso Piero Andreussi
_____________________________________
La cena ha colpito nel corpo e nella mente!
Sulle conseguenze nella colecisti di Pino (finito quasi in peritonite e miracolosamente salvato da un tempestivo intervento chirurgico in quel di Rieti) tutti sapete.....
ma anche la mente di Renato è rimasta stordita dalle libagioni e dai vini, qui di seguito le conseguenze!
La cena di villa Paganini e la vendetta del Faraone
Il 23 novembre del 2006 si è svolta la cena di Villa Paganini e, al di là di un contenzioso con i ristoratori, mi è parso un incontro piacevole e spesso divertente.
Alcune brevi considerazioni:
1. I contenuti ed il senso di villa Paganini è adombrato nella poesia che ho letto durante la cena e che vi allego perché venga posta nel sito. A mio parere villa Paganini è stata un’esperienza assolutamente significativa ed originale.
La Sezione H per altro verso è un’esperienza di vita e ricordi liceali più intensa della media ma comune a molti.
Mi piace ricordare a tale proposito come il direttore del quotidiano La Repubblica sia profondamente e nostalgicamente legato a quella bellissima fotografia, molto evocativa, che ritrae Scalari, Calvino ed altri quattro compagni alla fine del liceo, su una panchina del molo di Sanremo, pronti a costruirsi un destino con entusiasmo e determinazione.
2. Alla cena i dodici partecipanti avevano storie diverse. Alcuni avevano partecipato alle vicende della Sez. H, ma non alle vicende di villa Paganini; altri avevano partecipato alle vicende di villa Paganini ma non alle vicende della Sez. H; altri ancora avevano partecipato ad entrambe le vicende.
Durante la cena, almeno in questa fase, ha predominato la rievocazione dell’esperienza liceale con le luci e le ombre che l’hanno caratterizzata.
3. La ragazze della Sez. H non hanno partecipato all’esperienza di villa Paganini. Le nostre attuali compagne non hanno partecipato all’esperienza di villa Paganini né all’esperienza della Sez. H.
Le seconde non credo possano essere coinvolte, le prime potrebbero esserlo, anche se potrebbero limitare la spontaneità dei possibili incontri, e non certo per loro responsabilità, essendo state le due esperienze caratterizzate da un’impronta prevalentemente maschilista. Comunque la partecipazione delle signore è un aspetto molto serio e complesso, che merita sicuramente un approfondimento più esteso.
4. L’interrogativo è se le due esperienze, dopo 40 anni, debbano avere un seguito e con quali modalità. Non so proporre una risposta, mi auguro però, almeno da parte mia, che ci si possa rivedere per discutere calorosamente dell’argomento, forse in un pomeriggio di fine primavera, iniziando a parlare, sull’antica panchina, nella prospettiva serale di un nuovo tavolo imperiale.
5. Un saluto di solidarietà per Pino, che durante il viaggio di ritorno nel Piceno è stato colpito all’ipocondrio dx dal Faraone, adirato per la torbida fine del figlio, penetrato aspramente dallo stesso Pino insieme con Angelo in tempi assai lontani. Consiglio ad Angelo di guardarsi le spalle dalla guardia imperiale che potrebbe avere il mandato di concludere la terribile vendetta del Faraone. Come si sa i potenti sono spesso imprevedibili, vendicativi ed inverificabili.
Al di là dello scherzo la sera della cena sono stato molto bene e mi sono divertito. Un abbraccio affettuoso a tutti coloro che erano presenti e a tutti coloro che non lo erano, ma che potevano esserci.
. . . . . . . . . . . . . . .
Gli anni della scuola
passati insieme
tra risa, scherzi ed antichi dolori
non si possono cancellare
e siamo noi stessi
. . . . . . . . . . . . . . .
Siamo vecchi e forse abbiamo visto tutto,
ma non siamo indifferenti
alla bellezza violenta e lontana
del nostro irripetibile passato
Renato 27 novembre 2006
P.S. auguri di pronta guarigione per Pino ed un ringraziamento per il divertente DVD su “quelli della Sez. H”
P.S. 2 non ho trovato le fotografie del periodo, forse si sono smarrite nei traslochi.
